Come aprire un allevamento di cani: quanto costa e quanto si guadagna

Aprire un attività

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Scritto da Paolo

Ultimo aggiornamento il 09/03/2022 21:25

Se sei atterrato su questa pagina sicuramente sei una persona che ama gli animali e in particolare la specie canina.

Ti sei mai chiesto perché i cani sono amati da cosi tante persone?

Forse perché sono animali fedeli e di compagnia, o perché se addestrati nel modo giusto sanno fare la guardia e garantiscono la sicurezza a te e alla tua famiglia.

Insomma, di motivi per apprezzare i cani ce ne sono davvero tanti…

Questa è sicuramente una’ottima motivazione per voler aprire un allevamento di cani.

Quando si tratta di aprire un’attività però non basta solo la passione.

Ma è necessario anche affrontare il percorso in maniera professionale, informandosi su tutte le questioni che comporta l’apertura di un’attività come questa.

In questo post troverai tutte le informazioni necessarie su come aprire un allevamento di cani.

Dall’analisi del mercato e delle varie tipologie di cane da allevare, alla normativa italiana, fino ad arrivare alle indicazioni sui costi, ma soprattutto i ricavi attesi per un’attività di questo tipo.

Ma prima, se non l’hai già fatto, scarica subito il mio report gratuito!

Scoprirai quali sono I 7 Errori da NON Fare per Avviare un’Attività di Successo.

In ogni caso, sicuramente quando avrai finito di leggere questo post sarai pronto per affrontare al meglio questa nuova avventura.

Sei pronto? 

Partiamo!

Consigli per aprire un allevamento di cani di successo

Il primo presupposto per aprire un allevamento di cani di successo è sicuramente la passione per gli animali.

A cui però deve però accompagnarsi una formazione adeguata.

Anche se per svolgere questa attività non è richiesto un titolo di studio specifico, è assolutamente consigliabile acquisire delle competenze specifiche su come allevare i diversi tipi di cani, dalla nascita all’età adulta.

Sicuramente può essere una buona idea leggere qualche libro sulle diverse razze e in generale il comportamento canino: in commercio ce ne sono diversi, hai solo l’imbarazzo della scelta.

Per una formazione più specifica e più pratica ci sono anche diversi corsi per educatori cinofili e per imparare ad addestrare i cani che sicuramente ti potranno essere molto utili.

Una fonte di informazione autorevole è sicuramente anche il sito dell’ENCI, l’Ente Nazionale Cinofilia Italiana.

Sul sito ufficiale puoi trovare catalogate tutte le razze con le principali caratteristiche, un registro degli allevatori e degli addestratori, esperti da consultare e la pubblicazione di tutti gli eventi del settore.

Sarà anche indispensabile avere un contatto frequente con un buon veterinario, che oltre a curare eventuali malattie e praticare le vaccinazioni, ti potrà dare sempre dei buoni consigli.

Caratteristiche dell’ambiente in cui allevare i cani, tipologia e qualità del cibo da somministrare, ma anche aspetti di tipo comportamentale fondamentali come educare un cane e come addestrare un cucciolo.

Aprire un allevamento di cani: consigli utili

E’ necessario poi conoscere la normativa italiana che disciplina gli allevamenti canini, ma di questo parleremo maggiormente più avanti.

La ricetta per il successo di qualsiasi attività sta poi nel combinare sapientemente diversi fattori come:

  1. scegliere la giusta nicchia di mercato, che in questo caso saranno le razze da allevare
  2. mantenere i costi di gestione della struttura bassi, ma senza mai rinunciare alla qualità
  3. adottare un sistema di marketing efficace, che ti consenta di trovare sempre nuovi clienti per la tua attività

Ecco alcune cose fondamentali che ti serviranno sicuramente se deciderai di avviare la tua attività di allevamento canino:

  • Una regolare partita iva o codice azienda (sia che tu voglia aprire l’attività in Italia che all’estero)
  • Un lettore per carte di credito (questo è a zero costi fissi per cui ti risparmierà un sacco di spese inutili)
  • Un conto corrente (questo è facile da gestire online e senza spese)
  • Un piano di marketing strategico e un business plan efficace per avviare la tua attività in modo sicuro
  • Un ottimo servizio di contabilità per la tua azienda (Xolo offre tutta l’assistenza dall’apertura della partita iva, alla contabilità)
  • Un sito web per promuovere la tua attività (Puoi farlo con WordPress: Divi ed Elementor sono i migliori templates)
  • Un dominio su cui registrare il tuo sito web (ad esempio: ilmioallevamentodicani punto it)
  • Un hosting provider che ospiti il tuo sito web (se non sei esperto ti consiglio SiteGround, altrimenti puoi provare CloudWays)

Adesso che abbiamo visto quali sono i fattori decisivi per aprire un allevamento di cani di successo, vediamo insieme anche gli altri aspetti fondamentali per te che vuoi intraprendere questa bellissima attività.

La normativa italiana che regolamenta questo tipo di attività, quanto costa aprire un allevamento di cani e se aprire un allevamento di cani è redditizio. 

Di sola passione purtroppo non si vive, perciò mi raccomando, leggi attentamente tutto il post fino in fondo!

Aprire un allevamento cani: la normativa italiana

Anche se questo è l’argomento indubbiamente più noioso di questa nuova avventura che ti aspetta, non puoi assolutamente non conoscere le leggi e le norme che la riguardano.

Ma ora vediamo insieme quali sono le licenze e le autorizzazioni necessarie per aprire un allevamento di cani.

Per aprire un allevamento di cani la normativa di riferimento è la legge n. 349 del 1993 che classifica l’attività cinotecnica come una vera e propria attività agricola.

Questo soprattutto qualora i redditi che ne derivano siano prevalenti rispetto a quelli di altre attività non agricole svolte dal titolare.

Ma allora cosa bisogna fare per aprire un allevamento di cani?

La legge in questione e il successivo decreto del Ministero dell’Agricoltura, stabiliscono che un allevamento può definirsi professionale in presenza di almeno 5 fattrici che producano annualmente almeno 30 cuccioli.

Al di sotto di questa soglia l’allevamento è considerato alla stregua di un’attività amatoriale.

La stessa legge stabilisce per gli allevatori (e gli addestratori) l’obbligo di rispettare la normativa emanata dalle Regioni e, per quanto riguarda la selezione delle razze, le disposizioni dell’ENCI.

LEGGI ANCHE:  Come aprire un allevamento di lumache: costi e guadagni

In ogni caso ti consiglio di approfondire qualsiasi dubbio consultando attentamente la normativa sugli allevamenti canini.

 

Quanto costa aprire un allevamento di cani?

Aprire un allevamento di cani comporta come per qualsiasi altro tipo di attività dei costi di avviamento e dei costi di gestione.

Stiamo parlando di un’attività seria e professionale, giusto?

Quindi è necessario che tu ti metta da subito nell’ottica di fare un investimento, se vuoi che la tua attività diventi redditizia nel minor tempo possibile.

D’altra parte se non sei disposto ad investire nei tuoi sogni, ti posso garantire che non avrai mai dei buoni risultati.

Ok, ma quindi quanto costa aprire un allevamento di cani?

Vediamo quindi quali sono i costi che ti troveresti ad affrontare nel caso decidessi di trasformare questa tua passione in un progetto lavorativo.

Aprire un allevamento di cani: costi fissi

Innanzitutto occorre trovare e acquistare (o in alternativa affittare) un luogo adatto.

Allevare cani in casa non è consigliabile, a meno che tu non disponga di un terreno esterno sufficientemente ampio per allestire un allevamento.

Il posto ideale deve essere abbastanza spazioso e possibilmente non troppo vicino alle abitazioni.

Qui i costi variano molto a seconda della zona e della grandezza del terreno, per questo cerca di farti un idea su internet e confrontare varie soluzioni prima di decidere.

Inoltre ricorda che acquistare un terreno è un investimento a lungo termine che comporta un maggior esborso iniziale ma minori costi ricorrenti sul lungo periodo.

Mentre invece l’affitto ti consente di partire con minori spese ma poi graverà costantemente ed inesorabilmente sul tuo bilancio aziendale.

Per questo, il migliore consiglio che ti posso dare è quello di trovare un buon compromesso tra le due cose optando per un affitto con riscatto.

Una volta trovato il terreno dove aprire il tuo allevamento di cani, dovrai anche considerare i costi di allestimento della struttura.

Dall’eventuale messa a norma dei locali e tutte le cose strettamente necessarie per l’avviamento di questa attività, come ad esempio le cucce per cani e l’acquisto dei cani stessi per dar vita al tuo allevamento.

come aprire un allevamento di cani

Aprire un allevamento di cani: costi variabili

A questo punto subentra il calcolo dei costi variabili, come le ciotole, il cibo per i cani e le spese di mantenimento, come acqua, luce e gas.

Inoltre non dimenticarti di riservare il budget necessario agli investimenti pubblicitari in marketing e comunicazione, e per le esibizioni di settore.

Tutte attività indispensabili per promuovere il tuo business.

Quest’ultima voce magari potrà sembrarti superflua ma in realtà non lo è affatto, perché grazie a questo un esemplare può acquistare anche notevolmente un maggior valore.

All’inizio dell’attività dovrai prendere una decisione molto importante…

Quali razze di cani allevare?

Un cane riproduttore di razza può costare anche dai 500 euro in su.

I riproduttori vanno sempre testati per accertarsi che non abbiano malattie genetiche e vanno poi regolarmente vaccinati, sverminati e protetti da zecche, pulci e leishmaniosi.

Per non parlare di tutto ciò che concerne il ciclo riproduttivo e il parto…

E’ indispensabile quindi avere sempre a disposizione un veterinario di fiducia.

Una veterinario che non solo sappia consigliarti al meglio per la salute dei tuoi amati cani, ma che sia anche onesto e non faccia lievitare troppo le spese.

Non dimenticarti di verificare se la tua Regione prevede agevolazioni o finanziamenti per aprire un allevamento di cani. 

Potrebbe essere una motivazione in più per avviare questo tipo di attività... non credi?

A questo punto avrai le idee più chiare su quanto costa aprire un allevamento di cani.

Per questo ti consiglio assolutamente di fare subito un business plan efficace della tua attività che preveda costi e ricavi per almeno i primi 3 anni di gestione.

Ma probabilmente sarai già li con la calcolatrice in mano progettare il tuo investimento….

A proposito…

Quanto è entusiasmante realizzare un progetto di un lavoro che ti appassiona davvero?

E’ davvero straordinario!

Vediamo allora adesso anche i guadagni potenziali che potrai ottenere da questo tipo di investimento.

Aprire un allevamento di cani è redditizio?

Dopo aver visto come calcolare i costi per aprire un allevamento di cani, a questo punto sicuramente ti starai chiedendo.

Ma quanto rende un allevamento di cani e quale può essere il mio guadagno nel caso decidessi di aprire questo genere di attività?

Premettendo che per fare questo tipo di ragionamento bisogna tener conto di parecchie variabili, andiamo ad analizzare la cosa insieme.

Un cucciolo di razza viene venduto solitamente ad un prezzo che va dagli 800 ai 1.500 euro, ma il prezzo sale considerevolmente nel caso di razze particolari o di campioni.

C’è stato addirittura il caso di un cane venduto a 25.000 euro!

Tralasciando casi eccezionali e calcolando un prezzo medio di 1.000/1.200 euro a capo, il conto è presto fatto…

Se vendi l’intera cucciolata di 30 capi avrai in media un ricavo di 30.000 euro all’anno, da cui dovrai detrarre i costi per le spese correnti e le tasse.

Un problema si pone nel caso una parte dei cuccioli dovesse restare invenduta.

Ecco perché è sempre fondamentale destinare una parte dell’ investimento per le attività di marketing.

Ti permetteranno di farti conoscere anche al di fuori del classico passaparola ed attrarre sempre nuovi potenziali clienti per il tuo allevamento.

In ogni caso, qualsiasi sia il tipo di attività che vuoi avviare, la fase di startup sarà davvero determinante per il tuo successo!

Proprio come avviene quando nasce un figlio, la fase di avviamento del tuo business sarà quella che richiederà maggiore attenzione e la risoluzione tempestiva di problematiche spesso inattese.

Per questo è fondamentale avere fin da subito una strategia chiara e precisa che ti permetta di sviluppare al meglio la tua attività.

Se vuoi trasformare la tua idea di business in progetto reale, lanciare la tua nuova attività e renderla profittevole nel più breve tempo possibile, dovrai applicare le giuste strategie.

Scopri come avviare con successo la tua attività!

Ma ora torniamo un momento al nostro allevamento di cani..

Idee utili per aprire un allevamento di cani

Bene ora che sei arrivato fin qui penso che la parte normativa e economica sia più chiara.

Se avrai la pazienza di continuare a leggere fino in fondo, troverai alcune idee utili per rendere il tuo allevamento di cani più redditizio.

LEGGI ANCHE:  Come aprire un asilo nido, la guida completa: requisiti, costi e idee di guadagno

Il primo consiglio è quello di abbinare l’attività di allevamento a quella di educatore cinofilo o addirittura aprire un centro di addestramento per cani.

Sono due attività diverse ma entrambe molto richieste: l’educatore lavora soprattutto con i privati mentre l’addestratore può collaborare con enti pubblici come per esempio la Polizia di stato o la Protezione civile.

Questo ti consentirà di svolgere due attività parallele e di aumentare i profitti, a quasi parità di costi.

Per esercitare queste attività e soprattutto per diventare istruttore cinofilo dovrai frequentare corsi per educatori per imparare ad addestrare i cani. 

Una formazione specifica che potrai ottenere frequentando corsi di specializzazione offerti da diversi enti quali l’APNEC, il SIUA o il già citato ENCI.

Un’altra scelta fondamentale oltre alle razze più in voga da vendere è quella di scegliere alcuni tipi di cani adatti a particolari attività e che proprio per questo motivo, possono avere un valore maggiore di altri.

 

aprire un allevamento di cani

Allevare cani da supporto per disabili

Siamo ormai abituati a vedere i cani che guidano per strada le persone con disabilità visive. Ma lo sapevi che i quattro zampe possono essere un valido aiuto anche per persone affette da altre disabilità, come per esempio quelle motorie?

Se addestrati seguendo determinati criteri, i cani per disabili possono fare cose davvero straordinarie!

Ad esempio possono aprire e chiudere porte, aprire cassetti, recuperare oggetti, migliorando notevolmente la vita di persone con problematiche a carico degli arti inferiori e superiori o costrette su sedia a rotelle.

Senza considerare poi il beneficio a livello psicologico che un amico fedele può esercitare su chiunque e ancor più su chi è in difficoltà nello svolgere mansioni di routine a causa di handicap fisici.

Non sono davvero fantastici?

Allevare cani da soccorso

Li vediamo spesso nei servizi televisivi, purtroppo generalmente in caso di tragedie come terremoti, crolli o naufragi, dove il loro aiuto si rivela prezioso se non indispensabile.

Sono i cani da salvataggio a cui si affiancano i cani di ricerca nel caso di perlustrazione di macerie di edifici distrutti dal sisma o da crolli dovuti a cause strutturali o accidentali.

Per aprire un allevamento di cani da soccorso, ci sono alcune razze che sono particolarmente adatte.

Nel caso di salvataggi in acqua sono spesso impiegati i terranova, selezionati per questo scopo grazie alla loro forza e capacità di resistenza in condizioni estreme.

Le razze più frequentemente utilizzate negli altri casi, in particolare per la ricerca in superficie, sono il pastore tedesco, il pastore belga, il collie, il border collie e il bovaro delle fiandre.

Al di là dell’appartenenza a una razza o all’altra, molto importanti sono anche le caratteristiche che il cane deve possedere come l’attitudine a socializzare, la docilità e la velocità di reazione.

Per tutto il resto poi c’è l’addestramento.

Allevare cani da tartufo

I cani da tartufo sono sempre molto ricercati per via delle loro straordinarie capacità: sanno trovare il tubero più costo al mondo!

Ma… quali sono i cani da tartufo?

La scelta non è facile perché dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di territorio che si sceglie per la ricerca.

Se si battono pinete o ambienti umidi può andar bene anche un cane a pelo lungo, diversamente meglio sceglierne uno a pelo raso.

Generalmente ci si orienta sulla famiglia dei braccoidi (bracco tedesco, ungherese e italiano) o verso il pointer.

Tutti cani robusti, resistenti e dalla corsa veloce. Per chi invece si orienta verso una ricerca minuziosa ma meno veloce, l’ideale è il lagotto romagnolo.

Molto buone sono anche le razze che presentano caratteristiche miste tra quelle indicate, come lo springer spaniel, il breton e il labrador.

Allevare cani da corsa

Testa piccola, fisico snello e atletico: sono le caratteristiche del cane da corsa. La razza, o meglio il gruppo di razze di cani, che meglio interpreta queste caratteristiche è quella dei levrieri.

Lo sapevi che i levrieri sono la razza più antica dei cani?

In effetti le loro origini sono antiche e si confondono con le radici stesse della civiltà umana. Le prime immagini di cani levrieri le troviamo rappresentate molte migliaia di anni fa, addirittura ai tempi dell’antico Egitto.

La successiva diffusione nei diversi continenti ha portato i levrieri ad adattarsi ai vari climi e l’impiego nei cinodromi ha affinato ulteriormente la selezione in funzione della velocità pura.

Sono nate così razze super specializzate come il whippet, “il cane più veloce” in grado di raggiungere i 75 Km all’ora, e il greyhound, anche’esso veloce ma più resistente.

Allevare cani da caccia

I levrieri, di cui abbiamo già parlato, sono anche ottimi cani da caccia.

Ma, come già detto, l’appartenere a una razza o a un’altra non basta, conta molto l’addestramento a cui il cane viene sottoposto.

A questo punto è giusto quindi spendere due parole sull’addestramento: si tratta di un lavoro impegnativo e che richiede molta pazienza.

Meglio iniziare quando il cucciolo ha intorno ai 10-12 mesi, più tardi diventa molto più difficile.

L’addestramento deve sempre accompagnarsi al gioco, deve essere graduale e rispettare i tempi del cucciolo. Se il cane da addestrare non fa progressi non prendertela con lui, ma cerca di capire in che cosa puoi aver sbagliato.

Nel caso specifico dell’addestramento di un cane da caccia, ricordati sempre che più animali vede più acquisirà esperienza e più diventerà un buon cane da caccia.

In ogni caso se vuoi aprire un’allevamento di cani di razza, puoi sicuramente puntare sui cani da caccia.

Come aprire un allevamento di cani: conclusioni

Siamo partiti da una premessa: per aprire un allevamento di cani la base indispensabile è la passione per gli animali in generale e per questa specie in particolare.

Poi sicuramente servono tutte le informazioni tecniche e burocratiche (e qui ne hai trovate parecchie!), oltre alla formazione necessaria a diventare un buon allevatore di cani.

Eventualmente anche un buon educatore e addestratore, cosa che ti consiglio vivamente se vuoi che il tuo business sia redditizio.

In questo post ci sono anche diversi link degli enti che si occupano di formazione in questo campo specifico a cui puoi rivolgerti.

Non dimenticare però che un aspetto importante è anche la comunicazione: come puoi vendere il tuo prodotto e i tuoi servizi se non ti fai conoscere dai tuoi potenziali clienti?

Se sei un esperto di cani, molto probabilmente non potrai essere anche un esperto di marketing.

Per avere successo, devi assolutamente imparare le strategie che funzionano per davvero.

Quello che è certo è che ti aspetta un mercato con grandi potenzialità.

Ora tocca a te darti da fare per cogliere questa opportunità!

Se pensi di aver trovato delle informazioni interessanti ed utili e sei veramente deciso a trasformare la tua idea di business in progetto reale, non ti resta metterti d’impegno per realizzare il tuo sogno.

Accedi a Business Mastery e scopri come avviare con successo la tua attività!

Un grande in bocca al lupo per il tuo progetto 🙂

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Paolo

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A proposito dell'autore

Dopo aver conseguito la laurea in Marketing e Comunicazione Aziendale ho avviato diverse attività in vari settori. Esperto in organizzazione eventi, digital marketing, brand positioning, digital trasformation, lead generation, PPC Google Ads, landing pages design, conversion rate optimization, UX & UI, growth hacking e marketing automation. Ogni giorno aiuto imprenditori a trovare nuovi clienti, aumentare le vendite e il fatturato delle proprie aziende.

  • Buongiorno,
    non sono riuscita a trovare nell’articolo un punto che parla del tipo di terreno..
    E’ necessario un terreno agricolo o edificabile ? Deve esserci anche una struttura muraria con servizi igenici e ambulatorio ?
    Grazie mille
    Chiara

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