Come aprire un B&B di successo: la guida completa per aprire un bed and breakfast

Aprire un attività

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Scritto da Paolo

Ultimo aggiornamento il 09/03/2022 21:27

Tra le varie idee di business più gettonate negli ultimi anni, aprire un Bed and Breakfast è sicuramente una di quelle che va per la maggiore!

Avere qualche stanza libera in casa può infatti bastare ad avviare un’attività redditizia che ti consenta di monetizzare degli spazi che altrimenti rimarrebbero inutilizzati e improduttivi. 

Se stai pensando seriamente di aprire un B&B, questo è sicuramente l’articolo che fa per te!

Come aprire un B&B di successo: la guida completa per aprire un bed and breakfast.

Devi sapere che questa guida che stai leggendo in questo momento è certamente la guida più completa e più aggiornata mai scritta prima d’ora in Italia…

In questo articolo troverai tutte le informazioni che ti servono per aprire un bed and breakfast:

  • i requisiti necessari per aprire un’attività di bed & breakfast
  • come aprire un b&b o un affittacamere in Italia
  • la normativa regionale per aprire un bed and breakfast
  • quanto costa e quanto si guadagna
  • come trovare i finanziamenti e usufruire delle agevolazioni
  • alcuni consigli utili per mettersi in proprio con successo
  • e molto, molto altro ancora…

 

Sei pronto?

Incominciamo!

Cosa troverai in questo articolo:

Aprire un Bed and Breakfast conviene?

Secondo recenti rilevazioni in Italia sono ormai più di 25.000 le strutture dedicate all’attività di B&B e circa 40.000 gli addetti del settore.

Grazie alla crescita esponenziale della domanda e a una legislazione piuttosto semplice per iniziare l’attività, sempre più le persone ogni anno decidono di aprire un Bed and Breakfast.

Questo permette di monetizzare spazi inutilizzati della propria abitazione, mettere a reddito un immobile sfitto o investire dei soldi in un’attività redditizia che è alla portata più o meno di tutti.

Ma ci sono anche molti altri fattori chiave per cui il business di B&B e affittacamere sono cresciuti notevolmente…

Aprire un bed and breakfast: costi

Diciamolo chiaramente.

Oltre ad essere un’attività molto attraente per la sua semplicità, aprire un b&b ha anche un altro punto interessante a suo favore.

Per aprire un Bed and Breakfast non servono grandi investimenti.

Alla base di tutto c’è infatti semplicemente la disponibilità di alcune camere, fino a un massimo di 6, dove poter ospitare i clienti per la notte.

L’impegno richiesto è davvero minimo: oltre alla ricezione notturna e alla pulizia dei locali, infatti, dovrai garantire solo la prima colazione.

In effetti, soprattutto per chi è già proprietario di un immobile, le spese di avviamento sono piuttosto contenute, così come quelle di gestione.

Se invece dovessi acquistare un nuovo immobile o ristrutturarne uno, ti consiglio comunque di verificare se al momento di effettuare i lavori siano previste dalla legge agevolazioni fiscali.

Se hai già una casa a disposizione dovrai solo ristrutturare e mettere a norma gli spazi.

Altrimenti certamente dovrai sostenere dei costi di avviamento più elevati, sapendo però che l’immobile che acquisterai si rivaluterà molto probabilmente grazie all’attività che avvierai.

Per calcolare i costi di avviamento per la tua attività devi assolutamente imparare come fare un business plan efficace.

Agevolazioni per aprire un bed and breakfast e finanziamenti

Se sei alla ricerca di agevolazioni e finanziamenti per aprire un bed and breakfast, sei sulla pista giusta.

Devi sapere infatti che spesso è possibile usufruire di agevolazioni e deduzioni fiscali per aprire questo tipo di attività.

Se non cambia la normativa potrai dedurre dalle tasse anche buona parte dei lavori di ristrutturazione dell’immobile e degli ambienti adibiti per l’attività di b&b.

Inoltre soprattutto grazie ai fondi regionali o per lo sviluppo delle attività turistiche sul territorio, spesso è anche possibile ottenere finanziamenti per aprire un B&B.

Questi possono derivare da vari enti come Comune e Regione o anche dalle Camere di Commercio, generalmente in misura non superiore al 50% degli investimenti effettuati.

Per quanto riguarda i finanziamenti invece, ti consiglio di leggere questo articolo dove spiego come ottenere finanziamenti a fondo perduto per metterti in proprio.

Aprire un bed and breakfast: tasse

Per aprire un bed and breakfast serve la partita iva?

Forse non ci crederai… Ma attualmente la normativa non considera l’attività di Bed and Breakfast come un lavoro vero e proprio!

Questo significa che potrai godere di vantaggi significativi e un risparmio notevole di soldi e tempo.

Infatti non è necessario avere la P. IVA, nè iscriversi alla Camera di Commercio, a patto di non esercitare l’attività per almeno 3 mesi all’anno (anche non consecutivi) e di avere al messimo 3 camere e 6 posti letto.

Anche se non è prevista l’apertura di una partita IVA, i redditi percepiti vanno comunque dichiarati tramite ricevute in doppia copia, che costituirà il reddito imponibile per la tua dichiarazione dei redditi.

Anche le procedure burocratiche sono piuttosto semplici.

Attenzione, però perchè la legge 135 del 2001 che regolamenta l’attività di B&B delega la competenza normativa alle Regioni.

Mentre è il Comune interessato che può concedere l’autorizzazione necessaria all’apertura dell’attività.

Ma allora cosa bisogna fare per aprire un bed and breakfast?

Cosa serve per aprire un B&B: 4 requisiti indispensabili

Aprire un Bed and Breakfast richiede il rispetto di semplici regole dettate per lo più dalle normative Regionali che regolamentano il settore.

I quesiti più comuni riguardano la struttura e le caratteristiche dell’abitazione destinata all’attività.

Ci sono però 4 requisiti base che vanno sempre rispettati:

1. La disposizione delle camere

Devono avere una superficie minima di 8 mq per una persona e di 20mq per due persone.

Devono essere accessoriate con una sedia per persona, un letto, un comodino, una lampada, un armadio, uno specchio, una presa di corrente e un cestino per i rifiuti.

2. Il bagno per gli ospiti

Deve essere necessariamente fornito di wc, bidet, lavandino, specchio, vasca o doccia, una presa di corrente e il campanello di allarme.

Non è obbligatorio fornire un bagno privato per stanza, ma basta averne uno comune ad uso esclusivo degli ospiti della struttura dotato di tutte le caratteristiche necessarie.

3. La proprietà e la residenza

Per aprire un Bed and Breakfast devi essere il proprietario o il comproprietario dell’appartamento dove vuoi iniziare l’attività e tranne alcune eccezioni regionali, devi avere la residenza li.

Se l’appartamento in cui risiedi è in affitto e non sei il proprietario, dovrai richiedere al proprietario l’atto di assenso, ossia un documento in cui egli acconsente esplicitamente a farti svolgere l’attività di b&b nella sua abitazione.

LEGGI ANCHE:  Come aprire un ristorante di successo e fare SOLD OUT tutte le sere

4. Il regolamento condominiale

Molto importante anche verificare preventivamente che tutti gli impianti e la struttura dell’abitazione siano conformi alle leggi vigenti in materia urbanistica e di sicurezza, e che il regolamento condominiale non vieti esplicitamente l’esercizio di questa attività.

Aprire un B&B senza l’autorizzazione dell’assemblea condominiale infatti è possibile a patto che il regolamento non vieti esplicitamente l’attività.

In questo caso bisognerà chiedere ai condomini di modificarlo, oppure cercare una soluzione alternativa.

Inoltre per offrire un servizio decoroso ai tuoi ospiti, dovrai preoccuparti necessariamente anche di queste cose:

  • fornire agli ospiti una struttura dotata di energia elettrica, acqua calda e fredda e riscaldamento
  • garantire la pulizia dei locali quotidianamente (bagno e locali comuni, per quanto riguarda le camere dipende dalle richieste del cliente)
  • la fornitura della biancheria pulita (lenzuola e biancheria da bagno) deve effettuata almeno due volte a settimana e obbligatoriamente ad ogni cambio dell’ospite
  • somministrare la prima colazione ogni giorno agli ospiti della struttura, garantendo cibi sani e di qualità
  • tenere un registro degli ospiti e fornire le generalità agli organi locali di Polizia

Infine ti consiglio di valutare anche la stipula di un’assicurazione per il tuo B&B, che ti eviterà possibili grane di qualsiasi tipo in caso di controversie con gli ospiti.

Ma ora vediamo insieme nello specifico cosa cambia tra aprire un Bed and Breakfast e un affittacamere.

come aprire un bed and breakfast

Normativa B&B: aprire un Bed and Breakfast o affittacamere?

Se per qualsiasi motivo invece vuoi affittare più camere o non sospendere mai l’attività, dovrai considerare di aprire un’affittacamere e quindi anche aprire una partita IVA.

Un’altra domanda che si pongono in molti è se per aprire un b&b bisogna avere la residenza nel paese dove ha sede la struttura.

Ammettiamo infatti che tu sia proprietario di un appartamento che vuoi destinare alla realizzazione del Bed and Breakfast ma la tua abitazione sia da un’altra parte.

Generalmente la normativa B&B prevede che il titolare risieda nello stesso edificio o in un’altra abitazione vicina a quella principale garantendo comunque la reperibilità in ogni momento.

Altre regole specifiche riguardano invece la prima colazione…

Se il titolare della struttura ricettiva non possiede una competenza specifica in campo alimentare, dovrà infatti servire solo alimenti preconfezionati o preparati da chi è in possesso dei requisiti richiesti.

Come aprire un affittacamere (il b&b professionale): normativa e requisiti

Per chi desiderasse esercitare in maniera imprenditoriale un’attività simile ma senza le limitazioni imposte al B&B, aprire un’attività di affittacamere è l’alternativa più semplice per questo tipo di attività.

Se invece disponi di spazi più ampi, magari dislocati in zone verdi di campagna e vuoi avviare un’attività imprenditoriale più strutturata offrendo anche il servizio di ristorazione, potresti aprire un agriturismo.

Rispetto ad un’attività di B&B che spesso limita a 3 il numero massimo di camere da destinare ai propri clienti, l’affittacamere può infatti offrire solitamente fino a 6 camere per gli ospiti.

Le camere possono essere suddivise anche in più unità nello stesso stabile e solitamente non avrai limitazioni temporali e relative al numero di posti letto.

Anche per aprire un’affittacamere dovrai presentare la SCIA e inviarla per via telematica al SUAP del Comune in cui desideri avviare l’attività.

In questo caso inoltre, trattandosi di un’attività imprenditoriale è necessaria anche l’iscrizione al registro delle imprese e l’apertura della partita IVA, con tutti i conseguenti adempimenti fiscali previsti dalla legge.

Ma ora vediamo insieme nello specifico le differenze tra le varie normative regionali dei Bed and Breakfast.

Regole per aprire un B&B: la normativa Bed and Breakfast regionale

Come abbiamo già accennato in precedenza, la normativa italiana che regolamenta l’attività di bed and breakfast, rimanda ad ogni singola regione le decisioni sulla maggior parte delle regole.

Se ti stai chiedendo dove aprire un b&b, innanzitutto ti conviene consultare la normativa locale e scoprire quali sono i requisiti per aprire un bed and breakfast nella tua regione.

I requisiti che dovrai rispettare riguardano per esempio la metratura delle stanze, la conformità degli impianti alle norme di sicurezza, il rispetto di standard igienici.

Per l’inizio dell’attività dovrai poi rivolgerti allo Sportello Unico delle Attività Produttive del tuo Comune per la dichiarazione di inizio attività.

Dovrai allegare la planimetria dell’abitazione, il contratto di proprietà o di affitto e l’eventuale polizza di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi.

Una volta presentata la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), l’apertura dell’attività è immediata e dovrai solo formalizzare alcuni ulteriori passaggi burocratici richiesti dalle singole normative regionali.

In questo paragrafo trovi tutta la normativa B&B in Italia, suddivisa regione per regione e ordinata in un elenco in ordine alfabetico.

Iniziamo!

Come aprire un B&B in Abruzzo:

La normativa B&B Regione Abruzzo del 78 del 2000, consente di aprire un B&B anche in unità immobiliari diverse dalla residenza.

Queste potranno avere un massimo di 4 camere e 10 posti letto totali, e con un limite di permanenza massima degli ospiti di 30 gg consecutivi.

Come aprire un B&B in Basilicata:

La normativa regionale della Basilicata che regolamenta l’attività di Bed and Breakfast, è attualmente una delle più permissive.

Essa consente ai proprietari di ospitare fino a 8 posti letto divisi in un massimo di 4 camere in città al di sotto dei 5000 abitanti

Nelle città sopra i 5000 abitanti è possibile arrivare fino a 12 posti letto e 6 camere, e l’attività è consentita anche in unità immobiliari adiacenti all’abitazione del titolare.

L’apertura minima dell’attività è fissata in 90 gg e quella massima in 270 gg anche non consecutivi. Vedi Normativa B&B Regione Basilicata.

Come aprire un B&B in Calabria:

La legge regionale calabrese per la regolamentazione dei B&B stabilisce che ogni proprietario possa gestire al massimo una struttura.

Le limitazioni per le strutture invece sanciscono che essa possa ospitare al massimo 8 persone in 4 camere diverse, per non più di 60 gg consecutivi.

Come aprire un B&B in Campania:

La normativa B&B della Regione Campania del 2001, vieta alle strutture di ospitare più di 6 ospiti in 3 camere, stabilendo come limite massimo di permanenza 30 gg consecutivi.

Come aprire un B&B in Emilia Romagna:

Aprire un Bed and Breakfast in Emilia Romagna, vuol dire poter gestire una struttura con un limite massimo di accoglienza 6 persone e 3 camere.

La legge regionale emiliana sancisce inoltre il divieto di permanenza per gli ospiti nelle strutture oltre i 60 gg continuativi, soggiorno che può essere rinnovato dopo una pausa di almeno 5 gg.

Vedi Normativa B&B Regione Emilia Romagna.

Come aprire un B&B in Friuli Venezia Giulia:

La normativa B&B della Regione Friuli Venezia Giulia consente di ospitare fino ad un massimo di 8 persone in 4 camere differenti per struttura.

Come aprire un B&B in Lazio:

La legge regionale del Lazio sancisce il divieto di permanenza per lo stesso ospite oltre 90 gg consecutivi.

Inoltre l’attività di B&B può ospitare al massimo 6 persone in 3 camere differenti e deve rispettare un periodo di inattività di almeno 120 gg l’anno anche non consecutivi.

Vedi Normativa B&B Regione Lazio.

Come aprire un B&B in Liguria:

La normativa ligure permette di aprire un Bed and Breakfast con fino ad un massimo di 3 camere per struttura e obbliga il proprietario ad avere una camera privata di suo esclusivo utilizzo.

Approfondisci la Normativa B&B Regione Liguria.

Come aprire un B&B in Lombardia:

La legge che regolamenta i Bed and Breakfast in Lombardia, permette l’ospitalità di 12 persone contemporaneamente in un massimo di 3 camere dedicate a questo tipo di attività.

Vedi la Normativa B&B Regione Lombardia.

Come aprire un B&B nelle Marche:

I requisiti per aprire un Bed and Breakfast nelle Marche sono di ospitare fino a un massimo di 6 persone in 3 camere differenti, e non oltre i 30 gg consecutivi per persona.

E’ consentito svolgere l’attività di Bed and Breakfast anche in unità immobiliari situate entro i 200 metri dall’abitazione principale del proprietario.

LEGGI ANCHE:  Come aprire un'azienda agricola di successo: la guida completa definitiva

Come aprire un B&B in Molise:

La legge regionale 13 del 2002 che regolamenta le strutture extra-alberghiere impone un numero massimo di 3 camere e 6 ospiti per struttura.

La normativa regionale del Molise sancisce inoltre il divieto di permanenza per ogni singolo ospite oltre i 90 gg consecutivi.

Come aprire un B&B in Piemonte:

La normativa B&B della Regione Piemonte del 2000 impone alle strutture un massimo di 6 ospiti e 3 camere e limita l’apertura a 270 gg all’anno.

Per aprire un bed and breakfast in Piemonte potrai avere un periodo minimo di apertura continuativa di 45 gg ed i rimanenti di 30 gg ciascuno.

Come aprire un B&B in Puglia:

La legge regionale dei Bed and Breakfast in Puglia permette di ospitare fino a 10 persone in 6 camere diverse.

Viene consentita l’attività anche in abitazioni esterne a quella di residenza, situate entro 50 metri dall’abitazione del titolare.

Vedi la Normativa B&B della Regione Puglia.

Come aprire un B&B in Sardegna:

La Regione Sardegna permette di aprire un Bed and Breakfast con un massimo di 3 camere per struttura e ospitare fino a 6 persone contemporaneamente.

E’ previsto inoltre un periodo di chiusura anche non continuativo di almeno 60 gg all’anno.

Vedi la Normativa B&B in Sardegna.

Come aprire un B&B in Sicilia:

La normativa siciliana per i Bed and Breakfast è una delle più permissive, consentendo ai titolari di ospitare fino a 20 persone in 5 camere diverse in ogni struttura.

Qui puoi consultare la Normativa B&B della Regione Sicilia.

Come aprire un B&B in Toscana:

La legge regionale toscana 42 del 2000, permette agli esercenti di ospitare fino a 12 persone in un massimo di 6 camere per struttura adibita ad attività di B&B.

Per maggiori informazioni vedi la Normativa B&B Regione Toscana.

Come aprire un B&B in Trentino Alto Adige:

La Regione a statuto speciale Trentino Alto Aldige, delega alle sue province la regolamentazione dell’attività di Bed and Breakfast.

La normativa B&B della provincia di Trento consente ai titolari svolgere l’attività con un massimo di 3 camere anche in unità immobiliari diverse dalla propria abitazione, a patto che siano nella stessa provincia di residenza e l’attività sia svolta per almeno 60 gg anche non consecutivi all’anno.

La normativa B&B della provincia di Bolzano rende invece possibile destinare all’attività di B&B fino ad un massimo di 6 camere o anche 4 diversi appartamenti nello stesso edificio.

Come aprire un B&B in Umbria:

Il testo unico in materia di turismo della Regione Umbria permette di ospitare fino a 8 persone in 3 camere diverse con un periodo di chiusura obbligatoria di 60 gg anche non consecutivi all’anno.

Inoltre è fatto divieto di permanenza agli ospiti per più di 30 gg consecutivi.

A differenza delle altre regioni, in Umbria è anche possibile gestire in forma non imprenditoriale l’attività di affittacamere e le abitazioni locate per uso prettamente turistico.

Come aprire un B&B in Valle d’Aosta:

Nella Regione Valle d’Aosta a statuto speciale è possibile avviare un’attività di B&B con un massimo di 3 camere e ospitare 6 persone per volta.

L’attività è consentita anche in unità immobiliari adiacenti a quella di residenza ma non più distanti di 50 metri dall’abitazione principale.

Per maggiori informazioni vedi le leggi regionali sul turismo in Valle d’Aosta.

Aprire un B&B in Veneto:

In Veneto è possibile esercitare l’attività di Bed and Breakfast in strutture con un massimo di 3 camere.

Per maggiori approfondimenti puoi consultare la normativa Bed and Breakfast della Regione Veneto.

normativa B&B

Quanto si guadagna con un Bed and Breakfast?

Ora che abbiamo visto tutti fondamenti dell’attività e le varie normative regionali, passiamo alla parte sicuramente più importante…

Chiunque voglia aprire una nuova attività infatti, vuole vederla funzionare bene, rientrare nel più breve tempo possibile dell’investimento iniziale e iniziare a guadagnare!

Il fatto che negli ultimi anni si sia verificato un vero e proprio boom di questo tipo di strutture ricettive potrebbe già di per sé farti capire che aprire un B&B è sicuramente un’attività redditizia se gestita bene.

Un’attività di Bed and Breakfast, può fruttare in media dai 60 ai 100€ a camera per notte, con punte anche più alte nelle zone turistiche più richieste nei periodi di alta stagione.

Questa è un’ottima notizia per te, perchè vuol dire con un B&B di 3 camere potrai guadagnare anche 300 e più euro al giorno, cambiando qualche lenzuolo e servendo la prima colazione.

Non male no?

Se pensi che oltre ai costi pubblicitari, il costo per ospite è semplicemente quello di un lavaggio di lenzuola e una prima colazione…

Come aprire un Bed and Breakfast di successo

Per avviare un’attività di successo devi sempre partire da un business plan efficace e dalle migliori strategie di marketing.

Per trovare clienti per un Bed and Breakfast dovrai sicuramente investire nella presenza online della tua struttura.

Avere un tuo sito web curato ti consentirà inoltre di darne un’immagine migliore.

Ovviamente trovare nuovi clienti è solo il punto di partenza…

Per gestire un Bed & Breakfast di successo dovrai offrire un servizio attento e cordiale, che generi un passaparola positivo tra i clienti e li faccia tornare con piacere presso la tua struttura.

Se deciderai di aprire il tuo B&B, diventerai un piccolo imprenditore a tutti gli effetti!

Per questo, se vuoi avviare la tua attività con successo devi assolutamente evitare gli errori che fanno la maggior parte degli imprenditori quando avviano una nuova attività.

Ora vediamo insieme 6 fattori chiave per avviare e gestire un Bed and Breakfast di successo:

1. Cordialità e ospitalità

Sono gli elementi essenziali di un buon B&B.

Il cliente tipo di un Bed and Breakfast, è una persona che cerca il risparmio, ma molto spesso cerca anche una soluzione più informale e alla mano, dove stabilire un rapporto umano.

Per questo è essenziale dimostrasi cordiali e ospitali, far sentire il cliente a casa propria mantenendo un rapporto assolutamente informale ma rispettoso degli spazi e dei tempi dei nostri ospiti.

2. La cura per la location

Benchè il Bed and Breakfast venga percepito come una soluzione più economica, i clienti sono spesso piuttosto esigenti e non amano trovare cose fuori posto e strutture non curate.

Certamente nessuno si aspetta un trattamento a 5 stelle, ma ordine, cura della struttura e soprattutto pulizia, sono gli elementi essenziali per offrire un servizio soddisfacente alla tua clientela.

3. L’igiene e la pulizia

Gli standard di pulizia di un B&B dovrebbero essere equivalenti a quelli di un hotel.

Si proprio così.

La pulizia è un fattore determinante del rapporto con la clientela, e un ambiente pulito e sempre curato viene sempre percepito positivamente rispetto a uno che non lo è.

Per questo dovrai prestare particolare attenzione alla pulizia degli ambienti, magari affidandoti ad un’agenzia specializzata nei momenti di particolare flusso turistico.

4. Una buona colazione

Molti gestori di B&B hanno iniziato a fare accordi coi bar nelle vicinanze per offrire la colazione ai propri clienti.

Benchè questa possa essere una soluzione conveniente al momento, l’importanza di offrire un’ottima colazione presso la struttura è data da due fattori chiave.

In primo luogo offrire alimenti genuini e caserecci, magari prodotti tipici del posto, regalerà sicuramente un’esperienza migliore ai turisti che amano sperimentare le prelibatezze del luogo.

Inoltre è un momento indispensabile di contatto umano coi clienti, che ti permette di stabilire una relazione empatica e provare a fidelizzarli per farli ritornare una seconda volta.

5. Curare il rapporto con la clientela, dall’arrivo alla partenza

L’approccio che riserviamo ai nostri clienti è sempre fondamentale, curare l’accoglienza è fondamentale tanto quanto offrire un buon servizio durante tutta la permanenza presso la nostra struttura.

Offrire informazioni, dritte e consigli sui luoghi da visitare e i locali dove si mangia meglio o si può passare una bella serata, farà di te un contatto indispensabile se torneranno ancora in zona.

Inoltre è sempre importante tenere traccia dei clienti, e fornire loro i nostri contatti in modo da rendere più facile e immediata la comunicazione.

In fondo, se ho un numero segnato sul mio cellulare, che bisogno ho di cercare un altro su internet?

6. Le strategie di marketing della tua attività

Qualsiasi business turistico al giorno d’oggi non può avere un legame stretto col web.

Sempre più turisti ormai cercano su internet offerte e confrontano prezzi e servizi con siti specializzati.

Soprattutto per un B&B è estremamente fondamentale essere presenti sul web per avere un flusso di clienti costante proveniente da internet.

Di fondamentale importanza è ovviamente farsi trovare dai propri clienti che cercano B&B in zona.

Per questo dovrai eventualmente affidarti ad un’agenzia di web marketing per cercare di posizionare il tuo sito web ai primi posti nella ricerca su Google, o per promuoverlo tramite campagne di pubblicità online.

Come aprire un B&B di successo: considerazioni finali

Bene, se sei arrivato fin qui sono certo che sei a un passo dalla tua decisione…

Aprire un B&B è un’attività che offre sicuramente delle ottime potenzialità di guadagno.

Consente di ritagliarsi un’entrata extra o addirittura di vivere anche bene semplicemente affittando spazi inutilizzati o far fruttare meglio un’investimento immobiliare.

Mettersi in proprio e diventare un imprenditore è il modo migliore per costruirsi un futuro ed essere padroni della propria vita.

Ora l’importante è individuare una zona di interesse turistico e progettare con cura lo sviluppo della tua nuova avventura.

Se hai trovato utile questo articolo e vuoi davvero metterti in proprio, ora parti subito con il piede giusto!

Accedi subito al mio Corso Avanzato e scopri come avviare con successo la tua attività.

Dicono che chi inizia bene, è a metà dell’opera!

Buona fortuna per il tuo progetto.

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Paolo

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A proposito dell'autore

Dopo aver conseguito la laurea in Marketing e Comunicazione Aziendale ho avviato diverse attività in vari settori. Esperto in organizzazione eventi, digital marketing, brand positioning, digital trasformation, lead generation, PPC Google Ads, landing pages design, conversion rate optimization, UX & UI, growth hacking e marketing automation. Ogni giorno aiuto imprenditori a trovare nuovi clienti, aumentare le vendite e il fatturato delle proprie aziende.

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