Come aprire un chiosco bar di successo e fare tutto esaurito ogni giorno

Aprire un attività

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Scritto da Paolo

Ultimo aggiornamento il 09/03/2022 21:23

Quanto sarebbe bello aprire un chiosco bar sulla spiaggia ai Caraibi o in qualche località esotica della Spagna?

Ogni anno sono davvero tanti gli italiani che sognano aprire un chiosco bar in qualche isola tropicale, ma anche nella propria città.

Ormai è chiaro veramente a tutti…

Mettersi in proprio è l’unica soluzione possibile ad una vita di privazioni come dipendente o disoccupato.

Sempre più persone ogni anno decidono di lanciarsi in un progetto imprenditoriale per cambiare la propria vita e vivere meglio.

Ma è sempre la paura di fallire che frena i desideri e costringe troppo spesso a rinunciare ai propri sogni.

Aprire un chiosco bar infatti può essere davvero una valida alternativa alle attività più tradizionali, come aprire un bar o aprire un ristorante.

Infatti aprire un chiosco ti permetterà sicuramente di metterti in proprio minimizzando l’investimento economico iniziale.

Ma attenzione però…

Aprire un chiosco vuol dire comunque avviare un’attività vera e propria, con tutti i rischi che ne conseguono.

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In questo articolo scoprirai come aprire un chiosco bar o un chiosco ambulante, i costi per avviare l’attività, i requisiti necessari per legge e tante idee utili per avviare la tua attività con successo.

Leggi questo post fino in fondo e troverai certamente tutte le informazioni che stavi cercando!

Pronti?

Si parte!

Come aprire un chiosco bar: cosa serve?

Aprire un chiosco bar è un’attività imprenditoriale come tante e che quindi non è affatto esente da regolamentazioni e procedure burocratiche.

Certo, rispetto ad aprire un bar vero e proprio la normativa è molto più snella e le pratiche da seguire meno complicate.

Sia che tu voglia aprire un chiosco bar o una paninoteca ambulante, ti serviranno le attrezzature necessarie per il tipo di servizi che vuoi offrire alla clientela:

  • piastre per la cottura
  • frigo bar
  • macchina del ghiaccio
  • spillatrice per la birra
  • ecc…

Oltre ovviamente alla struttura che ospiterà fisicamente il tuo chiosco, che sarà un food truck nel caso di un chiosco ambulante o un chiosco prefabbricato nel caso tu voglia aprire un chiosco bar con postazione fissa.

Per quanto riguarda le questioni fiscali invece, se vuoi aprire il tuo chiosco in Italia, dovresti informarti su come aprire una partita iva.

Infine anche per aprire un chiosco bisogna rispettare la normativa e gli adempimenti necessari per ottenere la licenza per svolgere l’attività.

Requisiti e permessi per aprire un chiosco bar

Per quanto riguarda invece gli aspetti burocratici bisogna sapere che la normativa è piuttosto simile a quella dei classici esercizi di ristorazione, con alcune facilitazioni.

Sia per aprire un chiosco bar ambulante che un chiosco a postazione fissa bisogna rispettare delle normative piuttosto simili.

Come per qualsiasi attività comunque armati di pazienza e vedrai che riuscirai ad ottenere le licenze necessarie.

LEGGI ANCHE:  Come aprire un centro benessere spa: requisiti, costi e guadagni

Vediamo subito insieme allora quali sono i requisiti e i permessi necessari per aprire un chiosco sia su suolo pubblico che su suolo privato.

Aprire un chiosco bar su suolo pubblico

Se vuoi aprire un chiosco ambulante in Italia, dovrai far riferimento alle norme sul commercio al dettaglio su area pubblica.

Si tratta quindi sempre di “commercio ambulante”, attività che è disciplinata dal Decreto Legislativo 114 del 31 Marzo 1998.

Per esercitare questa attività, in forma fissa o itinerante, serve un’apposita licenza che deve essere rilasciata dal Comune in cui viene svolta.

E’ sempre e comunque necessaria inoltre un’autorizzazione sanitaria che deve essere richiesta all’ASL di competenza.

Per aprire un chiosco ambulante, occorre registrarsi presso INPS, INAIL e Camera di Commercio della tua provincia di residenza.

Una volta ottenute tutte le autorizzazioni necessarie, dovrai poi rivolgerti direttamente all’Agenzia delle Entrate o ad un commercialista per aprire la partita iva.

Aprire un chiosco bar su suolo privato

Per aprire un chiosco bar su suolo privato invece dovrai ottenere una licenza apposita sempre rilasciata dal Comune di competenza.

E’ sempre e comunque necessaria inoltre un’autorizzazione sanitaria che deve essere richiesta all’ASL di competenza.

Anche per aprire un chiosco a una postazione fissa, occorre registrarsi presso INPS, INAIL e Camera di Commercio della tua provincia di residenza.

Infine, come per qualsiasi altra attività, dovrai preoccuparti di aprire la partita iva.

Ma ora vediamo insieme come e dove aprire un chiosco bar, se in Italia o all’estero, in spiaggia o in città?

Aprire un chiosco bar fisso sulla spiaggia

Aprire un chiosco alle Canarie o ai Caraibi è il sogno nel cassetto di tantissime persone.

Oltre a puntare sulla qualità, per aprire un chiosco di successo dovrai fare molta attenzione alla scelta della location.

Se vuoi aprire un chiosco bar in spiaggia ti consiglio di scegliere soprattutto località turistiche molto conosciute, luoghi suggestivi in riva al mare o in zone affollate dove si sta bene soprattutto in primavera ed estate.

Infine puntare su un allestimento caratteristico e appariscente e magari anche su un nome accattivante, aiuterà e non poco la tua attività a rendersi riconoscibile e a distinguersi dai tuoi concorrenti.

Se il tuo sogno è quello di aprire un chiosco all’estero in una spiaggia caraibica o alle canarie, devi assolutamente cercare di ottenere maggiori informazioni sul luogo prima di avviare la tua attività.

Recati sul posto non una, ma diverse volte e possibilmente in diversi periodi dell’anno per vedere coi tuoi occhi com’è la situazione.

Informati il più possibile anche cercando su questo sito nelle varie guide dedicate a come aprire un’attività all’estero.

Aprire un chiosco ambulante in città

Tra le varie opzioni più gettonate per aprire un chiosco in città, ci sono sicuramente quelle di aprire un chiosco a Londra, a Barcellona o a Milano.

Non è un caso se la maggior parte delle persone cerca informazioni su come aprire un chiosco all’estero.

C’è da dire che in Italia c’è davvero molta concorrenza in questo settore e se vuoi avere successo devi offrire sicuramente un prodotto di qualità.

Inoltre la posizione farà davvero la differenza, quindi meglio aprire nelle grandi città, in località turistiche o in zone di forte passaggio.

Scuole, università, stadi e zone dedicate alle fiere o alla movida notturna, sono sicuramente le più indicate per posizionare questo tipo di attività.

LEGGI ANCHE:  Come aprire un negozio di bici di successo: la guida definitiva step by step

Ma ora vediamo insieme i costi indicativi che dovrai sostenere per avviare un’attività di questo tipo.

Ricordati che la scelta della location sarà di fondamentale importanza per il successo del tuo business!

Se vuoi scoprire come scegliere la location vincente per la tua attività, vincere le trattative con clienti e fornitori e fare le scelte giuste in fase di avviamento, scopri subito le mie migliori strategie per avviare con successo il tuo business!

aprire un chiosco ambulante

Quanto costa aprire un chiosco bar?

Come per qualsiasi attività commerciale, anche per aprire un chiosco ambulante o a postazione fissa dovrai comunque sostenere dei costi di avviamento e di gestione.

Sicuramente dovrai affrontare un investimento un po’ più contenuto rispetto ad un’attività di ristorazione o intrattenimento più tradizionale.

Ma è sempre bene fare un po’ di conti in maniera precisa prima di lanciarsi in questa avventura…

Oltre ai costi per la struttura del chiosco, dovrai considerare gli allestimenti e i macchinari necessari per cucinare e tenere in fresco gli alimenti e le bevande destinati alla vendita.

Indicativamente l’allestimento di un mezzo certificato per la vendita di cibi e bevande può variare dai 20.000 ai 40.000 euro a seconda della grandezza e delle attrezzature installate.

I costi per aprire un chiosco sulla spiaggia a postazione fissa vanno invece dai 15.000€ ai 100.000€ e oltre, a seconda della posizione, della grandezza e delle condizioni dell’attività.

In seguito poi dovrai calcolare anche i costi di gestione relativi alla manutenzione della struttura, alle spese vive per il carburante o l’elettricità, il personale e l’acquisto della merce da vendere.

Non aspettare un minuto di più e impara come fare un business plan per la tua attività!

Come aprire un chiosco bar in franchising

Come per tutte le attività di successo, anche nel settore della ristorazione e del beverage di strada si è sviluppato un notevole business.

Ci sono diverse aziende che hanno lanciato i propri marchi in franchising, con cucine particolari, food truck personalizzati dal design accattivante.

Se stai pensando di aprire in franchising, informati attentamente non solo riguardo alla serietà dell’azienda che propone il proprio marchio in franchising.

Se vuoi aprire un chiosco in franchising, devi valutare molto bene tutte le offerte.

Leggi questa guida prima di aprire un’attività in franchising.

Ora che sai esattamente cosa fare per aprire un chiosco, non ti resta che metterti al lavoro per realizzare il tuo progetto…

Come aprire un chiosco di successo: conclusioni

Aprire un chiosco bar ambulante o a postazione fissa è un’attività piuttosto semplice e alla portata di tutti.

Anche in questo settore però per avere successo ci vuole impegno, studio e un’attenta pianificazione strategica dell’attività.

Solo in questo modo potrai essere sicuro di avere maggiori chance di successo e grandi soddisfazioni professionali.

Per aprire un chiosco di successo, bisogna sicuramente puntare sulla qualità dei prodotti e sulla scelta della location migliore.

Negli ultimi anni sono letteralmente esplosi i chioschi che propongono non solo da ber, ma anche cucina di qualità, spesso caratterizzata da specialità tipiche regionali o straniere.

Se vuoi dare finalmente una svolta alla tua vita, metterti in proprio è senza dubbio la scelta migliore che puoi fare.

E allora, cosa aspetti?

Scegli una formula vincente, studia il mercato e pianifica con cura l’avviamento della tua nuova attività!

Ricordati che la conoscenza delle strategie di marketing sarà il fattore chiave del tuo successo da qui in poi.

Per questo ti consiglio di studiare nei minimi dettagli le migliori strategie per avviare con successo la tua attività!

Un grande in bocca al lupo per il tuo progetto 🙂

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Paolo

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A proposito dell'autore

Dopo aver conseguito la laurea in Marketing e Comunicazione Aziendale ho avviato diverse attività in vari settori. Esperto in organizzazione eventi, digital marketing, brand positioning, digital trasformation, lead generation, PPC Google Ads, landing pages design, conversion rate optimization, UX & UI, growth hacking e marketing automation. Ogni giorno aiuto imprenditori a trovare nuovi clienti, aumentare le vendite e il fatturato delle proprie aziende.

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