Come aprire un distributore automatico e fare guadagni automatici h24

Aprire un attività

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Scritto da Paolo

Ultimo aggiornamento il 09/03/2022 21:26

Aprire un distributore automatico è un’attività davvero molto interessante.

Diciamo la verità…

A chi non piacerebbe avviare un’attività redditizia che permetta di ottenere sempre guadagni automatici, con poche ore di lavoro al giorno?

In effetti non è per niente un caso se negli ultimi anni il business dei distributori automatici abbia visto una crescita costante in questi ultimi anni…

Distributori automatici in franchising, negozi automatici h24 (o 24h), distributori automatici di bevande, farmaci, preservativi, snack e chi più ne ha più ne metta!

Oggi è possibile vendere praticamente qualsiasi cosa grazie ai distributori automatici, con un guadagno medio piuttosto interessante.

E allora non perdere altro tempo…

Scarica subito il mio Report Gratuito e scopri come partire con il piede giusto!

In questo articolo invece vedremo insieme come aprire un negozio di distributori automatici, le potenzialità del settore, quanto costa un distributore automatico, la licenza necessaria per le avviare l’attività, le possibilità di aprire in franchising e i guadagni medi che puoi aspettarti di realizzare con questo tipo di attività.

Sei pronto?

Partiamo!

Aprire un distributore automatico conviene?

La vita, soprattutto in città, sta diventando sempre più frenetica…

Proprio per questo motivo sono sempre più in aumento coloro che hanno poco tempo da dedicare agli acquisti e cercano una soluzione rapida ed economica per le proprie esigenze.

C’è chi non riesce a fermarsi per la pausa-pranzo e può solo addentare uno snack e bere una bibita e chi deve acquistare un piccolo regalo e non riesce proprio ad andare nel negozio specializzato.

Chi ha in vista una serata “bollente” con la fidanzata e si preoccupa di avere con sé i preservativi o lo spazzolino da denti con il dentifricio, chi non riesce a fare a meno delle sigarette nemmeno di notte e chi vuole passare qualche ora guardandosi un dvd o giocando alla playstation…

Tutti i soggetti appartenenti a queste categorie rappresentano i tuoi futuri potenziali clienti.

Tu non devi fare altro che garantirgli di trovare sempre, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, un distributore automatico da cui poter acquistare al volo quello che gli serve!

Senza contare che negli ultimi tempi stanno prendendo piede nuovi trend come quello dei prodotti sfusi tipo i detersivi alla spina o quello degli alimenti per celiaci.

Insomma, i prodotti per distributori automatici che potrai vendere sono veramente tanti e il mercato è in crescita costante.

Come vedi le possibilità di guadagno sono davvero tantissime e il settore è molto promettente!

E se ci pensi bene, sono sicuro che anche tu sarai d’accordo con me…

Al giorno d’oggi l’unica certezza per prendere in mano la propria vita e crearsi un futuro è mettersi in proprio.

Purtroppo 9 persone su 10 falliscono nel loro progetto perchè prendono la cosa troppo alla leggera…

Per questo motivo ho creato per te un Report Gratuito dove scoprirai i 7 errori da non fare per avviare un business di successo.

 

Come aprire un negozio di distributori automatici

Aprire un distributore automatico è una delle poche attività che garantisce la possibilità di generare un’entrata extra rispetto al proprio lavoro.

Ma anche di costruire un vero e proprio business, come ad esempio se deciderai di gestire distributori automatici e vari punti vendita dislocati in diverse zone di interesse.

I motivi per cui molte persone come te vengono attratte da questa attività sono dovuti sicuramente anche ad altri considerevoli vantaggi che invece un’attività di tipo tradizionale non può offrire.

Di cosa sto parlando?

Ecco i principali vantaggi che avrai se deciderai di avviare un’attività di questo tipo:

  1. aprire un negozio di distributori automatici non richiede un investimento alto, anche se ovviamente dipende dalle dimensioni del negozio e dalla quantità di macchinari installati
  2. il tempo da dedicarci è relativamente poco, indicativamente un paio d’ore al giorno per punto vendita
  3. non sono richieste particolari competenze se non una predisposizione minima alla manutenzione che può essere anche completata con un breve corso di formazione

 

Inoltre i guadagni sono sempre abbastanza sicuri, anche se magari non stratosferici.

Anche in questo caso però fare una previsione dei tuoi futuri guadagni dipende da diversi fattori.

Primo fra tutti il luogo dove deciderai di posizionare il tuo negozio automatico che deve essere il più possibile di passaggio e vicino a centri di aggregazione come uffici, scuole, palestre o altri simili.

Per questo motivo, per aprire un negozio di distributori automatici occorre innanzitutto fare una valutazione della zona in cui si vuole avviare l’attività e dei prodotti che potrebbero avere più successo.

LEGGI ANCHE:  Come aprire una palestra di successo: la guida completa definitiva

Una volta stabilite queste due cose fondamentali, bisogna trovare un locale da affittare ad un prezzo sostenibile e acquistare i macchinari da installare.

Come per qualsiasi altra attività è necessario presentare presso il Comune di residenza la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), aprire la partita IVA e fare l’iscrizione all’INPS.

In caso in cui le macchinette self service che hai intenzione di installare distribuissero anche cibi o bevande, è necessaria anche la relativa licenza che viene rilasciata dall’Asl di riferimento.

Per aprire un tabacchino automatico invece occorre una licenza per tabacchi rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

aprire un negozio di distributori automatici

Distributori automatici nuovi e offerte usato

Ti sei convinto che aprire un negozio self service è il business che fa per te?

Bene, ora immagino che vorrai entrare più nei dettagli e sapere quali tipologie di macchinari acquistare e quanto costa un distributore automatico.

Allora vediamo subito insieme tutti i tipi di macchine distributrici automatiche che puoi trovare oggi in commercio…

Ecco tutti i principali tipi di distributori automatici che puoi trovare sul mercato:

  • distributori automatici sigarette
  • distributori automatici bevande
  • distributori automatici caffè
  • distributori automatici detersivi alla spina
  • distributori automatici snack
  • distributori automatici gratta e vinci
  • distributori automatici parafarmacia
  • distributori automatici gadget

Esistono poi altre tipologie di distributori che negli ultimi tempi stanno diffondendosi sempre più come per esempio i distributori automatici di frutta fresca e spremute o quelli dei gratta e vinci.

Come vedi ce n’è davvero per tutti i gusti!

Ma ora vediamo insieme il listino prezzi dei distributori automatici nuovi e usati che puoi trovare su internet o dalle aziende specializzate del settore.

Costo distributori automatici: prezzi e tipologie

Se stai pensando a come aprire un’attività di distributori automatici, il tuo costo principale sarà sicuramente l’acquisto del distributore stesso, oltre che all’eventuale affitto del locale dove installarlo.

Vediamo allora uno per uno, i vari prezzi dei distributori automatici, suddivisi per tipo.

Distributori automatici sigarette

Ce n’è di tutti i tipi e i prezzi variano a seconda della grandezza e delle funzioni.

Il prezzo di un distributore automatico sigarette usato può andare da un minimo di 500 euro a un massimo di 7.000, mentre il prezzo medio si aggira sui 2.000 euro.

Distributori automatici bevande

In commercio si trovano distributori di bevande usati a costi contenuti (intorno ai 1.000/2.000 euro).

Spesso si tratta di distributori automatici alimentari in cui oltre alle bibite possono essere venduti anche snack di vario tipo.

Distributori automatici detersivi alla spina

L’acquisto di prodotti sfusi è un trend in crescita, sia per ragioni di praticità e convenienza che per convinzioni riguardanti il rispetto dell’ambiente.

Trattandosi però di un business abbastanza recente è più difficile trovare distributori automatici usati in vendita.

Distributori automatici snack

Questo tipo di distributori sono molto diffusi per la vendita di merendine o tramezzini, spesso insieme a acqua o bibite (vedi distributori automatici bevande).

Il loro costo si aggira sui 5.000/10.000€ per il nuovo, ma si possono trovare in commercio anche diverse opzioni di distributori usati a partire da poco più di 1.000€.

Distributori automatici parafarmaci

Se non collegati a una farmacia o parafarmacia possono distribuire in vendita solo presidi sanitari quali cerotti, prodotti per l’igiene personale e simili ma non farmaci o parafarmaci.

I farmaci da vendersi dietro presentazione di ricetta in ogni caso non possono essere mai venduti tramite un distributore automatico.

Il costo di questi distributori è di qualche migliaio di euro, ma esistono diverse aziende che offrono la possibilità di installarli con la formula del noleggio operativo, ottenendo così diversi vantaggi fiscali.

Distributori automatici gadget

Esistono varie tipologie che variano in base al genere di gadget che si vuole proporre (riviste, dvd, giochi, oggettistica da regalo).

I più interessanti sono quelli multiprodotto, il cui costo può arrivare fino a 10.000/12.000 euro.

Se vuoi approfondire nel dettaglio quanto costano i distributori automatici che ti servono per avviare il tuo businesspuoi cercare online sui siti delle aziende che si occupano della vendita distributori automatici.

Potrai così prendere visione dei vari modelli e richiedere tramite l’apposito form un preventivo di spesa.

L’ideale sarebbe richiedere diversi preventivi e confrontarli tra loro, in modo da farti un’idea del mercato e scegliere poi con maggiore cognizione di causa.

Come e dove acquistare distributori automatici usati

Prima di acquistare macchinari nuovi, ti suggerisco di valutare alcune alternative: prendere i distributori in comodato d’uso o a noleggio oppure cercare distributori automatici usati in vendita.

Anche qui la scelta è veramente ampia, dato che li puoi trovare sui siti di annunci dell’usato ma anche e soprattutto su siti specializzati in questa tipologia di merce.

I prezzi variano da poche centinaia a diverse migliaia di euro, a seconda delle dimensioni del macchinario e dello stato di conservazione.

Quanto si guadagna con un distributore automatico

Beh immagino che ora ti starai chiedendo proprio questo…

Ovviamente il tuo obiettivo principale è quello di trarre un profitto dalla tua attività e dovresti preoccuparti fin da subito di calcolare con precisione i tuo potenziali guadagni.

LEGGI ANCHE:  Come aprire un coworking: la guida completa definitiva

Per farlo dovrai necessariamente avere un’idea ben precisa di tutti i costi che dovrai sostenere!

I costi di avviamento come i macchinari, i lavori nei locali, ecc… e i costi ricorrenti della tua attività.

Una volta chiarito questi aspetti è fondamentale che tu inizi a fare un piano finanziario almeno per i primi tre anni di attività.

A questo proposito puoi leggere la mia guida strategica che ti aiuterà a fare un business plan efficace della tua attività.

Franchising distributori automatici: come scegliere quello giusto

Se sei arrivato fin qui vuol dire che l’idea di aprire un negozio di distributori automatici è qualcosa che davvero ti stuzzica.

Ma parliamoci chiaro…

Il sogno di molti è davvero quello di generare guadagni automatici con la propria attività ed il business dei distributori automatici è l’unico che permette di realizzare questo sogno con un negozio fisico su strada.

Ora però potresti pensare che iniziare l’attività sia complicato, probabilmente non ha idea di chi siano i costruttori da cui acquistare distributori automatici, di quali siano i costi per l’avvio dell’attività, ecc…

Nel mondo del franchising della distribuzione automatica ci sono diverse le possibilità di affiliazione.

In questo caso avrai la possibilità di iniziare subito la tua nuova attività con una soluzione “chiavi in mano”, e non dovrai preoccuparti di trovare i fornitori perché a questo ci penserà il tuo franchisor.

In alcuni casi si tratta di catene che operano in generale nel settore open shop 24, in altri casi invece sono franchising specializzati in un particolare segmento.

Ad esempio sono molto attivi il franchising delle lavanderie automatiche, quello dei sexy shop automatici o dei negozi alla spina automatici.

La gamma dell’investimento è veramente ampia: si va da un minimo di 4.000 euro a un massimo di 35.000, con possibilità anche di ottenere distributori in comodato d’uso.

Se ti stai chiedendo “che attività posso aprire con 10000 euro?”, allora il business dei distributori automatici potrebbe fare al caso tuo!

Se vuoi maggiori informazioni puoi leggere questo articolo su come aprire un’attività in franchising.

Self service 24 ore e distributori automatici: dove aprire?

Come già anticipato in precedenza, il fattore chiave del successo di questo tipo di attività è la sua localizzazione.

Pertanto sarai d’accordo con me sul fatto che compiere un’analisi attenta del luogo dove posizionare il tuo negozio automatico sia davvero fondamentale!

Ecco allora vediamo insieme questo aspetto fondamentale: dove aprire il tuo distributore automatico?

Chi fa questo genere di acquisti sono quasi sempre persone che hanno poco tempo a disposizione…

Spesso si tratta di uomini e donne che lavorano e oltre al lavoro hanno una vita attiva o perché hanno figli piccoli o perché svolgono attività legate al benessere e allo svago.

Da non sottovalutare la fascia dei giovani studenti che alla sera si dedicano al divertimento e alle relazioni sociali.

In generale quindi sono da preferire i luoghi dove si concentra un numero maggiore di persone e di attività.

Sconsigliati invece i piccoli centri o, nelle città, i cosiddetti quartieri-dormitorio dove si torna solo per rincasare dopo il lavoro.

Inoltre il tuo cliente tipo potrebbe cercare un prodotto particolare che non viene venduto da nessuno nella tua zona e che può trovare soltanto nel tuo distributore automatico.

Oppure voglia una soluzione più economica di quella del bar o negozio più vicino.

Oppure ancora acquisti in orari notturni quando gli esercizi commerciali tradizionali sono chiusi, e il tuo distributore h24 è li apposta per soddisfare le loro esigenze.

Come vedi, si tratta sempre di capire cosa cerchi il tuo potenziale cliente, e soddisfarne i bisogni!

aprire un distributore automatico

Come aprire un distributore automatico di successo

Anche se hai già un lavoro o un’attività di qualsiasi tipo, aprire un distributore automatico può essere un’ottima integrazione ai tuoi guadagni tradizionali e permetterti di concederti qualche sfizio in più a fine mese!

L’impegno richiesto, una volta avviata l’attività, è infatti di solito abbastanza modesto e dovrai solamente rifornire i macchinari e occuparti della loro manutenzione.

Oltre a ciò occorre tener pulito il locale, ma anche da questo punto di vista come puoi immaginare non si tratta di un impegno particolarmente gravoso.

Se invece stai pensando di aprire un attività di distributori automatici come business principale, potresti programmare l’apertura di più negozi in differenti zone della città o anche in più città.

In questo caso dovrai calcolare un impegno maggiore anche in base agli spostamenti tra l’uno e l’altro, ma i guadagni saranno sicuramente più interessanti.

Si tratta in ogni caso di un’attività che a parte l’investimento iniziale non comporta spese di gestione elevate.

Per questo motivo se riesci a creare un buon giro di clientela i ricavi sono praticamente garantiti.

Ora tocca soltanto a te! 

Sei pronto a diventare un imprenditore di successo?

Puoi continuare a sognare di avviare la tua nuova attività…

Oppure prendere in mano adesso le redini della tua vita e incominciare a lavorare fin da subito per sviluppare la tua idea imprenditoriale e costruirti un futuro migliore!

Scarica il mio Report Gratuito e scopri come non fare anche tu negli stessi errori che fanno 9 imprenditori su 10 in fase di statup.

Inizia fin da subito un percorso serio per affrontare ogni fase strategica dello sviluppo del tuo progetto imprenditoriale.

Non perdere altro tempo, studia queste strategie e incomincia fin da subito a lavorare per avviare la tua nuova attività.

Buona fortuna e tanti guadagni automatici!

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Paolo

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A proposito dell'autore

Dopo aver conseguito la laurea in Marketing e Comunicazione Aziendale ho avviato diverse attività in vari settori. Esperto in organizzazione eventi, digital marketing, brand positioning, digital trasformation, lead generation, PPC Google Ads, landing pages design, conversion rate optimization, UX & UI, growth hacking e marketing automation. Ogni giorno aiuto imprenditori a trovare nuovi clienti, aumentare le vendite e il fatturato delle proprie aziende.

  • I distributori automatici sembrano davvero un’ottima idea di business, peccato che in Italia ancora non sia completamente adottata l’ideologia del self service ad ogni ora e di ogni tipologia di prodotto.
    Articolo ottimo e con tanti spunti su come avviare un’attività con le vending machine e quanto costa.
    Ad ora quelli che vanno per la maggiore sono ovviamente quelli che vendono cibo e bevande ma all’estero si possono trovare anche distributori davvero originali ed innovativi che non sarebbe male vedere prima o poi anche in Italia!

  • Pensavo di aprirne uno in un paese di 2000 abitanti, il luogo sarebbe vicino ad una scuola e in una piazza di ritrovo giovani, pensavo di vendere prodotti per bambini bibite per i giovani e parafarmaci per gli anziani. Potrebbe funzionare? Con un investimento iniziale di circa 10000 euro in quanto tempo potrei rientrare dall’investimento?

    grazie

    • Ciao Paolo, ti consiglio di puntare su un target specifico invece che vendere tutto a tutti.
      Se vuoi davvero capire come trovare il tuo target e come impostare un business di successo, trovi tutto quello di cui hai bisogno nella guida StartFacile.

      In bocca al lupo 🙂

  • Salve, possiedo un piccolo immobile di cat. C1 chiuso da anni. Sto pensando di adibirlo alla distribuzione automatica. L’ingresso ha una larghezza di 80 cm e il locale grande appena 7 m2.
    Potrei secondo le normative vigenti, posizionare il distributore proprio alla porta che toglierei sostituendola con una porta complementare al distributore.
    Ovviamente ogni volta che dovro’ entrare per la ricarica, dopo aver aperto la porta, spingerei indietri il distributore provvisto di ruote.
    Inoltre al locale che ospita il distributore quali caratteristiche vengono richieste.
    Grazie.

    • Salve Emanuele, per le questioni tecniche le consiglio di rivolgersi presso l’Ufficio Attività Produttive del suo Comune.

      Se invece ha bisogno di un supporto marketing, la invito a contattarmi per una consulenza o approfondire gli argomenti di suo interesse seguendo uno dei miei corsi.

      Per maggiori informazioni dia un’occhiata qui: https://go.startfacile.com/business-mastery

      Cordiali saluti

  • Salve vorrei aprire un self service e vorrei qualche informazione in più grazie in anticipo

  • Ciao, innanzi tutto grazie per la guida, oro colato per chi come me ha intenzione di aprire un negozio h24, ho necessità di stilare un business plan per la banca e vorrei sapere se c’è qualche modello (per esempio in excel) da poter utilizzare.
    Grazie 🙂

  • La domanda è: “se per avviare l’attività di un vending machine h24 inizio con il prendere i distributori in comodato d’uso per avere minori rischi, a quanto ammonta la percentuale di denaro ricavato che spetta a me?” Nell’articolo non si parla della percentuale che il concessionario (più o meno) chiede in generale e quindi quale percentuale rimane a chi effettua il comodato d’uso.
    Per spiegarmi meglio faccio una ipotesi assurda ma basilare:
    – ho venduto 1000 caffè in una settimana ad 80centesimi = 800€
    Quanti di questi 800€ sono miei e quanti del concessionario? (Ovviamente facendo una media tra quello che stipulano in genere le varie aziende)
    Grazie

    • Ciao Giuseppe, per rispondere alla tua domanda dovresti contattare direttamente il concessionario.

      Ognuno applica le sue percentuali, pertanto è impossibile fornire una risposta univoca alla tua domanda.

      Buona fortuna per il tuo progetto!

  • Buongiorno Paolo,
    ho letto alcuni commenti sul blog e volevo chiederti: per un paese di 1000 anime può essere sostenibile il posizionamento di alcuni distributori bevande e snack nei locali del bar (oramai chiuso da anni)?

    • Ciao Franco, dovresti fare un’analisi di mercato ed un business plan.

      Trovi tutte le indicazioni all’interno di Business Mastery!

      Buona fortuna

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