Come aprire un negozio di detersivi: la guida completa definitiva

Aprire un attività

0  comments

Scritto da Paolo

Ultimo aggiornamento il 09/03/2022 21:17

Vuoi aprire un’attività commerciale ma non hai le idee chiare su quali prodotti orientarti?

Il tuo budget da investire per avviare un’impresa è ridotto?

Se la risposta a queste domande è affermativa, aprire un negozio di detersivi può essere certamente una buona idea!

Si tratta infatti di un business che non richiede grossi investimenti e nemmeno lunghe e complicate trafile burocratiche…

Ma attenzione…

Fare impresa è una cosa seria e se non l’hai mai fatto ti consiglio di affrontare la cosa con cautela.

A questo proposito ho preparato per te un report gratuito per aiutarti a metterti in proprio con successo.

Ma ora se vuoi passare alle cose pratiche, leggi questo post fino in fondo e saprai tutto su come aprire un negozio di detersivi.

Sei pronto?

Partiamo…

Perché aprire un negozio di detersivi

Diciamo la verità: oggi la maggior parte delle persone preferisce fare i propri acquisti nei supermercati o nei centri commerciali.

Questo essenzialmente per due motivi: perché trova un’ampia scelta di prodotti e perché generalmente i prezzi sono più convenienti.

Quando invece si preferisce acquistare nei negozi?

Quando un negozio si specializza e offre uno o più prodotti che solitamente non è facile trovare.

Se quindi pensi che la tua strada sia quella di aprire un’attività commerciale, sarà bene che tu tenga presente questo principio basilare.

Specializzarsi è un’ottima idea per creare un business di successo!

Attenzione però: non basta affittare un locale e riempirlo di detersivi.

Anche i centri commerciali e i supermercati offrono questo tipo di prodotto, a cui sono dedicate intere corsie di scaffali.

E allora?

Allora si tratta di capire che cosa puoi offrire tu che altri non offrono.

Per esempio puoi decidere di aprire un negozio di detersivi industriali, cioé detergenti che vengono utilizzati per il lavaggio di automezzi o per le pulizie negli alberghi e nei ristoranti.

Oppure puoi scegliere di avviare un’attività specializzata nella vendita di detergenti alla spina ed ecologici.

Sono due idee entrambe valide, pur essendo molto diverse tra loro.

Per decidere quale scegliere (ovviamente si tratta di esempi, che non escludono altri tipi di specializzazioni) sarà importante valutare anche il luogo in cui apri l’attività e il tipo di clientela a cui pensi di rivolgerti.

Come aprire un negozio di detersivi

Ti dicevo all’inizio che aprire un negozio di detersivi è abbastanza semplice.

Non richiede infatti particolari attrezzature e nemmeno competenze tecniche specifiche se non una certa attitudine alla vendita e la capacità di relazionarsi con i clienti.

Naturalmente dovrai conoscere i prodotti per poter consigliare al meglio i tuoi acquirenti.

Impegno, determinazione e voglia di imparare sono qualità indispensabili per chiunque voglia mettersi in proprio, unite a un pizzico di umiltà.

Fare impresa, indipendentemente dal settore in cui si opera, richiede delle conoscenze di economia e di marketing che non sempre si possiedono e si ha tempo o voglia di acquisire.

In questo caso è bene rivolgersi a degli specialisti che sapranno consigliarti per il meglio e supportarti nel tuo percorso di business.

Nei prossimi paragrafi ti spiegherò punto per punto quali sono gli adempimenti e i requisiti per aprire un negozio di detersivi, oltre alla possibilità di ottenere finanziamenti e agevolazioni.

Cosa serve per aprire un negozio di detersivi

Innanzitutto devi avere chiaro se vuoi aprire un negozio fisico oppure online.

Non è una scelta facile, perché dipende da vari fattori, dalla tua predisposizione personale ma anche dalla località in cui risiedi e dove presumibilmente dovresti aprire la tua attività.

L’e-commerce, ovvero la vendita attraverso un sito web, in Italia nel 2016 ha sfiorato i 20 miliardi di euro.

Non molto se paragonato al mercato europeo (oltre 500 miliardi) e mondiale (2.000 miliardi).

Inoltre nel nostro Paese il commercio online è concentrato per ora in alcuni settori specifici come il turismo e l’informatica/elettronica di consumo, l’arredamento, home living e il food/grocery.

Attualmente quindi guadagnare con internet in Italia non è facile, ma per il futuro si prevede uno sviluppo notevole dell’e-commerce.

LEGGI ANCHE:  Come aprire una farmacia: la guida completa definitiva

Per questo tra i miei post ne trovi uno in cui spiego come aprire un negozio online e che ti consiglio di leggere.

Se però non hai molta dimestichezza con le tecnologie potresti puntare sull’apertura di un negozio fisico.

In questo caso quello che ti serve è innanzitutto un locale dove mettere in mostra i tuoi prodotti e dove ricevere i clienti che sia ben posizionato (più avanti tratterò nel dettaglio questo aspetto).

L‘arredamento richiesto è piuttosto essenziale: alcuni scaffali e un bancone con cassa, oltre eventualmente agli erogatori nel caso decidessi di aprire un negozio di detersivi alla spina.

Quanto costa aprire un negozio di detersivi

Per poter calcolare i costi di avvio dell’attività bisogna sapere esattamente a quale specializzazione pensi di dedicarti e in quale località vuoi aprire il tuo esercizio.

I costi di acquisto o di affitto degli immobili variano notevolmente da città a città e tra aree urbane e piccoli centri.

Anche le dimensioni influiscono: aprire un piccolo negozio di detersivi sicuramente richiede un investimento minore rispetto a un’attività più grande e con prodotti diversificati.

In ogni caso tra i costi di avvio dovrai inserire le spese di iscrizione alla Camera di Commercio e la parcella del commercialista.

Tra le spese di gestione ricorda di calcolare l’affitto, le bollette di luce e acqua, le tasse da versare all’erario, i contributi all’Inps e la parcella di un esperto in marketing per la promozione dell’attività.

Quindi, ti starai chiedendo, quanto è l’investimento per aprire un negozio di detersivi?

Approssimativamente si può dire che il budget necessario varia tra i 20.000 e i 30.000 euro.

Ma per un calcolo più preciso ti consiglio di realizzare un business plan, dove metterai nero su bianco il tuo progetto d’impresa specificando i costi e i ricavi che prevedi di avere nei primi tre anni di attività.

Per facilitarti in questo ho scritto un post in cui spiego esattamente come fare un business plan efficace in 10 mosse.

Se non disponi di alcun capitale e non hai parenti o amici che possano darti un aiuto almeno per iniziare, puoi pensare di ricorrere a dei finanziamenti a fondo perduto o agevolato messi a disposizione dell’imprenditoria giovanile e femminile dagli enti pubblici.

In questo caso ti consiglio di leggere l’articolo dedicato a come trovare finanziamenti a fondo perduto.

Un’altra possibilità è quella di aprire un negozio di detersivi in franchising. In questo caso sarai avvantaggiato dal supporto che il franchisor potrà darti per l’avvio dell’attività e anche i costi saranno inferiori.

come aprire un negozio di detersivi

Normativa e requisiti per aprire un negozio di detersivi

Se hai letto il post fino a qui dovresti avere un’idea più precisa dell’attività che stai per intraprendere.

Ora vediamo quali sono i requisiti e i documenti necessari per aprire un negozio di detersivi alla spina.

Ti dicevo che in questo caso l’iter burocratico è un po’ più snello rispetto ad altri tipi di imprese.

I detersivi infatti non richiedono particolari accorgimenti per la manipolazione e la conservazione come per esempio nel caso degli alimenti.

Di conseguenza non necessitano di autorizzazioni specifiche da parte dell’Azienda Sanitaria Locale.

Come per qualsiasi impresa commerciale però, dovrai compiere alcuni adempimenti. 

Innanzitutto dovrai segnalare l’apertura dell’attività al Comune di residenza.

Solo nel caso in cui il locale in cui è ubicata l’attività superi i 150 metri quadrati (Comuni con meno di 10.000 abitanti) o i 250 metri quadrati (Comuni con più di 10.000 abitanti) sarà necessaria una specifica autorizzazione dell’ente comunale che dovrà dare risposta entro 90 giorni.

Trascorso questo periodo, se l’amministrazione non avrà dato alcuna comunicazione, l’autorizzazione si intende comunque concessa.

Altri adempimenti da compiere sono l’apertura della partita Iva, la comunicazione di inizio attività all’Agenzia delle Entrate, l’iscrizione all’Inps e all’Inail. 

Nel caso si voglia intraprendere l’attività in forma societaria occorre innanzitutto capire quale è la forma più idonea tenendo conto della tipologia, del numero dei soci, del volume d’affari previsto.

Come aprire un negozio di detersivi di successo: idee di business

La parola magica in questo caso è specializzazione. 

Non ha senso vendere qualcosa che si può trovare facilmente e più a buon mercato altrove, sei d’accordo?

Il trend che oggi va per la maggiore è quello di aprire un negozio di detersivi sfusi o alla spina.

Perché?

Per due motivi…

Innanzitutto perché eliminando il contenitore si può risparmiare sui costi.

In secondo luogo perché in questo modo si favorisce anche l’ambiente, che beneficerà di una minore quantità di plastica da smaltire.

LEGGI ANCHE:  Come aprire un distributore automatico e fare guadagni automatici h24

Per accentuare questo aspetto, apprezzato soprattutto da una clientela informata e sensibile alle tematiche ambientali, potresti offrire prodotti ecologici che oggi sono sempre più apprezzati e richiesti.

Aprire un negozio di detersivi biologici può essere una buona idea anche perché l’investimento iniziale è davvero ridotto!

Naturalmente ci possono essere anche altri tipi di specializzazione, come per esempio quello che già ti accennavo dei detergenti industriali.

L’importante è studiare il mercato del settore e la concorrenza, per capire se ci sono nicchie che ancora restano scoperte.

Un’altra idea per realizzare un business di successo è quella di abbinare alla vendita dei detergenti altri articoli affini come per esempio elettrodomestici e casalinghi.

In questo caso ovviamente il negozio dovrà avere dimensioni maggiori e anche l’investimento iniziale sarà più oneroso.

Dove aprire un negozio di detersivi

La scelta della location è senz’altro molto importante per un’attività commerciale.

Da evitare nel modo più assoluto, aprire un’attività nelle immediate vicinanze di un’altra impresa simile.

Ti sembra ovvio? Beh, non è così.

Mi è capitato più volte di vedere negozi operanti nello stesso settore a pochi metri di distanza l’uno dall’altro!

Ti consiglio quindi di condurre ricerche di mercato sia online, che offline, per poi utilizzare queste preziose informazioni per prendere le giuste decisioni e pianificare accuratamente l’avviamento della tua attività.

Se non sai da che parte iniziare, quì trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Non trascurare poi di verificare la presenza di un numero adeguato di parcheggi e, in caso il negozio si trovasse in una grande città, è importante anche che la zona sia ben collegata con i mezzi pubblici.

 

Come promuovere l’attività

La promozione dell’attività è un aspetto fondamentale!

Non deve trarti in inganno il fatto che l’abbia lasciato quasi per ultimo.

Non è un accessorio, è essenziale far conoscere ai tuoi potenziali clienti il fatto che ci sei e i prodotti che proponi.

L’analisi della potenziale clientela è quella che ti deve guidare nella scelta dei mezzi più adeguati per promuoverla.

In Italia attualmente sono ancora le donne in maggioranza a eseguire i lavori domestici, in particolare quelli relativi al lavaggio e alla stiratura degli indumenti e alla pulizia degli ambienti.

Il tuo target quindi sarà prevalentemente femminile.

Questo però non basta. Sono donne giovani o anziane? Sono tradizionali o innovative negli acquisti? Si informano prima di acquistare o si fidano dei consigli del venditore?

Una volta capito chi sono e cosa vogliono i tuoi clienti, è importante fare un vero e proprio piano di marketing strategico per stabilire quali sono i canali promozionali migliori da utilizzare.

 

Quanto si guadagna con un negozio di detersivi

Ok, adesso però parliamo di guadagni.

Chi decide di aprire un’attività solitamente lo fa sostanzialmente per fare soldi, non certo per beneficenza!

Diciamo che le potenzialità di questo business dipendono molto dal fatto che, a differenza di altri, i costi di avvio e di gestione non sono particolarmente alti e quindi i margini di guadagno sono maggiori.

Molto dipenderà anche da quanto riesci ad attrarre la clientela e a fidelizzarla.

Devi riuscire a convincere i tuoi clienti che i tuoi prodotti sono proprio quello che cercano, che sono i migliori e magari anche più a buon mercato.

E una volta convinti, devi riuscire a farli tornare da te e a non emigrare verso altri lidi.

Difficile? 

Sì, abbastanza…

Ma se seguirai i miei consigli, studierai il mercato e seguirai le giuste strategie, puoi sicuramente farcela anche tu!

In ogni caso, per calcolare i tuoi possibili guadagni, non devi fare altro che quantificare i costi di avviamento e di gestione e fare una previsione attendibile del volume d’affari che pensi di avere in futuro.

Se non sai come fare, puoi usare il mio Software Excel Automatico che trovi in omaggio insieme a Business Mastery.

Conviene aprire un negozio di detersivi?

Ma allora, in conclusione, conviene aprire un negozio di detersivi?

La risposta dipende innanzitutto dalle tue aspirazioni.

Se aspiri a grossi guadagni forse questa non è l’attività giusta.

Ma se il tuo obiettivo è quello di avere un’attività indipendente, che ti consenta di mantenerti e ti dia delle normali soddisfazioni, aprire un negozio di detersivi può essere una scelta azzeccata.

L’importante è che tu ci creda veramente e non improvvisi.

L’improvvisazione è il nemico Numero 1 di qualsiasi imprenditore!

Per questo ti consiglio di studiare bene la situazione e fare un piano accurato prima di investire anche 1 solo euro nella tua attività.

Se non sai da che parte iniziare, ti consiglio di leggere subito il mio Report Gratuito.

Alla base di qualsiasi progetto di successo ci sia sempre studio e dedizione.

Questa è la filosofia che mi ispira e che cerco di trasmettere a chi mi segue perché ne ho sperimentato io stesso l’efficacia.

Poi, certo, un po’ di fortuna non guasta mai…

In bocca al lupo!

Paolo

Ti è piaciuto l'articolo?

Se non l'hai già fatto, metti un mi piace e condividilo con i tuoi amici :) 

Paolo

Seguimi sui social

A proposito dell'autore

Dopo aver conseguito la laurea in Marketing e Comunicazione Aziendale ho avviato diverse attività in vari settori. Esperto in organizzazione eventi, digital marketing, brand positioning, digital trasformation, lead generation, PPC Google Ads, landing pages design, conversion rate optimization, UX & UI, growth hacking e marketing automation. Ogni giorno aiuto imprenditori a trovare nuovi clienti, aumentare le vendite e il fatturato delle proprie aziende.

{"email":"Email address invalid","url":"Website address invalid","required":"Required field missing"}

Altri contenuti interessanti che potrebbero piacerti:

LEGGI LA GUIDA
Come cambiare vita: 10 consigli per cambiare la tua vita in meglio
LEGGI LA GUIDA
Come guadagnare online seriamente: la guida definitiva
LEGGI LA GUIDA
Come guadagnare da casa seriamente: 11 idee per guadagnare online
LEGGI LA GUIDA
Come fare un planning mensile e migliorare la tua vita in 5 mosse
LEGGI LA GUIDA
Come aprire una partita iva online: normativa e iter burocratico
LEGGI LA GUIDA
Quali sono i lavori del futuro più redditizi: cosa faremo nel 2030
Share this
>